La pena prevista è la reclusione da quattro a dieci anni e sei mesi. Esempio di peculato è quando un tesoriere comunale, o un altro funzionario che amministra denaro statale, si appropria di somme appartenenti all’estafermo pubblico. 318 c.p.c, se ne differenzia in virtù del fatto che l’atto richiesto al https://leftbookmarks.com/story18573148/los-principios-b%C3%A1sicos-de-reati-guida-senza-patente